Ascoltando le meravigliose note di Clair de Lune di Claude Debussy . . . . . . ho terminato un mio nuovo progetto. Curiosando qua e là per mercatini, naturalmente con il mio dolce maritino che sempre mi accompagna, ma non crediate sia sempre accondiscendente, le sue critiche sono sempre puntuali e severe, mi sono imbattuta in un piccolo oggetto d’arredo che subito ha attirato la mia attenzione. Non era bello, né alto, né biondo, anzi decisamente vecchio e non intendo “antico”, lo definirei stravecchio nel senso peggiore del temine. Ho raccolto la sfida ed è diventato mio: un comodino bruttino che avrei trasformato ricercandone l’attualità, nonché la praticità! Eccolo!!!
Il restyling ha richiesto parecchio lavoro, come documentano le immagini: pulizia, antitarlo, sigillatura buchi (ma quanto lavorano questi tarletti!!!), lavori da falegname per la stabilità (un grosso grazie a nonno Giorgio per il prezioso aiuto), tanto olio di gomito con la carta vetrata ed, infine, si passa alla fase più divertente ed appagante: il colore! Assolutamente indispensabile l’uso della chalk paint di Annie Sloan, il tanto amato Old White, mentre all’interno ho scelto il French Linen.
Non potevano mancare i cuori e allora via con lo stencil! Il tutto completato da una mano di cera bianca decorativa che ne ha smorzato i contorni e reso tutto più shabby. Per finire la meravigliosa cera di Annie. Che ne dite?
Ecco una foto della mia "creatura" completamente terminata.
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